venerdì 27 novembre 2015

Most Played Novembre 2015

Bentornati!
Oggi parliamo dei "most played" del mese che si sta (finalmente) concludendo. Vi ricordate come funziona? No? Allora andate a controllare QUI, che GoldenVi0let lo spiega benissimo.
Novembre è stato per me un mese infinito, lunghiiiiiiiiiiiiissimo. 
Però, per quanto riguarda il trucco, ho provato diversi prodotti nuovi (e non ho nemmeno un flop!).




Iniziamo subito dalla base. 
Abbiamo un vecchio amore, il fondotinta Fit me Matte + Poreless di Maybelline, "rinnovato" grazie a un pennello nuovo. 
Il fondotinta, in Italia, purtroppo, non è commercializzato; io lo comprai a New York, azzeccando miracolosamente il colore (FWI, il mio colore è il 125 Nude Beige).  
Normalmente, per stendere questo fondotinta uso il pennello Expert Face Brush di Real Techniques. 
Ho voluto provare a stenderlo con il Bronzer Brush della limited edition di Essence Make me Pretty (uscita verso fine ottobre) perché io il bronzer non lo metto e mi spiaceva lasciare lì un pennello tanto carino e ben fatto. 
Vedendo quanto sono fitte le sue setole, ho pensato di usarlo per stendere il fondotinta. Funziona bene! 




Continuando a parlare di questi bellissimi pennelli, devo menzionarne altri due: il Concealer Brush e il Blush Brush.
Il pennello per il correttore è morbido e della giusta misura per stendere bene il prodotto sotto l'occhio, mentre il pennello per il blush ha un taglio angolato comodissimo per sfumare bene il colore sulle guance.
Devo ringraziare l'amministratrice del gruppo Facebook "Essence a Milano": è grazie a lei se ho potuto avere questi pennelli, perché nella mia città sono spariti nel giro di un paio di giorni.




Passando agli ombretti, ovviamente ho usato moltissimo i nuovi ombretti in crema di Nabla, di cui vi ho parlato recentemente. Confermo che mi piacciono tanto! Sono morbidi ma resistenti, veloci da applicare ma non banali. Tanto amore per Nabla!
Poi, ho ri-scoperto un prodotto che avevo forse giudicato troppo velocemente: il Paint Pot di MAC nel colore Soft Ochre. 
La prima volta che l'ho usato era primavera inoltrata, iniziava a fare caldo e l'ho usato da solo, schiaffato così sulla palpebra senza tanti complimenti e, soprattutto, senza metterci sopra un bel niente (almeno un po' di ombretto neutro ci vuole per fissarlo!). 
Risultato: tempo due ore ed era tutto bello accumulato nelle pieghette. 
Con mio sommo disappunto, ho iniziato ad usarlo dopo aver applicato un primer, e così resisteva. 
Ma dico io, è assurdo dover usare quello che dovrebbe essere un primer, con sotto un altro primer, tanto vale la fatica no? 
Allora, con i primi freddi, gli ho dato un'altra chance e ho provato di nuovo a usarlo come primer: questa volta ha funzionato!
Probabilmente è una questione di temperatura: d'estate niente più Paint Pot, giuro.




Un'altra novità è il mascara. Si tratta del nuovo mascara I Like Long Lashes di Essence, che promette volume e lunghezza. 
Anche questo mi piace! 
Io sono abbastanza fortunata perché ho delle belle ciglia, mi basta anche un mascara fuffa per ottenere un bell'effetto. 
Questo mascara mi piace sia per la consistenza (né troppo secca, né troppo liquida) sia, e soprattutto, per lo scovolino: in silicone e PICCOLO! 
Infatti, tendenzialmente preferisco gli scovolini piccoli, perché con quelli più grossi mi sporco sempre la palpebra superiore durante l'applicazione.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che te lo porti a casa con meno di 4€, direi che non devo aggiungere altro :)




Passiamo ai rossetti! 
Il primo novembre è uscita la nuova edizione limitata di MAC, la Magic of the Night. 
Avevo visto qualche swatch online, quindi sono arrivata in negozio con le idee già chiare: ho agguantato Evening Rendezvous e via. 
Si tratta di un colore particolare, viola ma non eccessivamente sparaflashato, tant'è che lo porto tranquillamente di giorno. Il finish è matte.
Poi vogliamo parlare dello stupendo packaging?! Ecco, fosse anche stato un colore banalissimo, l'avrei preso solo per il pack.
L'altro rossetto è sempre un MAC e sempre una limited edition (non uccidetemi!). 
Il finish, però, è una novità per me. 
Sto parlando del Mattene Personal Pick, uscito con la collezione MACnificient Me. 
Questo rossetto si differenzia per il packaging e per la formula. 
Non ha la classica forma a proiettile, ma è più stretto e lungo; il finish è sempre matte (sì, ho un problema con i rossetti matte!), ma è davvero confortevole sulle labbra, sembra di non averlo addosso. 
Diciamo che mi ricorda i rossetti Nabla, solo un pochino più asciutto. 
Il colore è stato un po' un azzardo ma, fortunatamente, ho potuto provarlo in negozio per accertarmi che non mi sbattesse troppo: è un rosino tenue, non spento come Mehr e non pastello come Pink Plaid; insomma, un colore abbastanza unico nel suo genere, tanto che ho deciso di comprarlo senza tentennamenti e lo sto anche usando più di quanto pensassi.




Vi lascio gli swatch, fatti alla luce solare diretta e all'ombra.








Ecco qui i miei preferiti del mese di novembre, i vostri quali sono stati? Abbiamo qualche prodotto in comune? Fatemi sapere!
A presto :)




martedì 24 novembre 2015

Crème Shadow Nabla

Bentornati!
Oggi vi parlo dell’ultima novità di casa Nabla: i Crème Shadow.
A me gli ombretti in crema piacciono, penso che in pochi minuti risolvano il trucco. 
Finora ho provato solo gli ombretti in crema di Maybelline (ve ne avevo parlato QUI), uno facente parte di una limited edition di Kiko e il Paint Pot Soft Ochre di MAC. 




Appena arrivato il comunicato stampa di Nabla, ho gioito perché, su un totale di sei colori, me ne interessavano solo due (povera illusa); poi, complici i primi switches di alcune blogger, siamo saliti a quota quattro. 
Infine, dopo una dura lotta con la mia coscienza - e il mio portafoglio - ne ho comprati solo tre (ma il quarto alla fine arriverà, ne sono sicura!).
I colori che ho scelto sono Dandy, Pinkwood e Supreme.
Ordinati il mercoledì sera, sono arrivati il venerdì (grazie Nabla per questa meravigliosa celerità nella consegna dei pacchi!).




Ecco come Nabla descrive i Crème Shadow: 
“Ombretti in crema waterproof a lunga tenuta dal colore pieno ma modulabile. Il prodotto si sfuma facilmente in un finish puro e vibrante che non si deposita tra le pieghe durante la giornata. La formula né troppo dura né troppo morbida permette di prelevarne la giusta quantità per un'applicazione facile da gestire.
La consistenza dei Crème Shadow consente di applicare il prodotto anche in modo definito e la formula fast dry li rende ideali come eyeliner. ”

I Crème Shadow sono confezionati in un’adorabile scatolina di cartone rosa, che contiene un barattolino di plastica con tappo a vite (prevedo che, quando finirò gli ombretti, il contenitore sarà prontamente lavato e riutilizzato).
Come sempre, brava Nabla anche per il packaging: è compatto, è di plastica - dunque non pesa uno sproposito come i Paint Pot di MAC - , è essenziale ma comunque curato (vedi il tappo color borgogna con dei bellissimi microglitter).
Per quanto riguarda la selezione colori, secondo me Nabla non ha voluto rischiare troppo. Certo, abbiamo Supreme, che è un colore molto particolare, ma gli altri cinque sono colori “normali”.
Ragionamento che, a ben vedere, è anche giusto: poiché gli ombretti in crema tendono a seccarsi abbastanza velocemente, è logico che il team Nabla abbia pensato a una gamma di colori “da tutti i giorni”, di moda da non rischiare di doverli buttare via perché ormai inutilizzabili.

La consistenza di questi ombretti è particolare: sono più morbidi sia dei Paint Pot sia degli ombretti Maybelline, ma meno spumosi e soffici di quelli di Kiko (e, a quanto dicono, di quelli di Wycon: io non li ho mai provati perché, nella mia città, non c’è un punto vendita Wycon -.-).
Andando a toccarli, sembra di pucciare le dita in una sorta di gelatina compatta (brutto paragone ma rende l’idea).
Credo che, come concetto, i Crème Shadow siano vicini ai Diva Crime (ve ne ho parlato QUI): sembra che abbiano al loro interno una componente volatile che, evaporando, fa sì che il prodotto si fissi senza dare un effetto pesante, nonostante sia possibile stratificarlo.




Partiamo da Dandy.
Nabla lo descrive come “un oro bronzo oltremodo luminoso la cui base calda ed avvolgente incontra splendenti riflessi champagne. Un colore neutro dalla luce inequivocabile ed irresistibile. Elegante come la seta più preziosa. Perfetto anche da solo: crea ombreggiature naturali particolarmente efficaci per ottenere tridimensionalità attraverso l'uso di un solo prodotto. ”

Inizialmente, lo reputavo un colore un po’ banalotto, niente di speciale. Però, dopo aver visto uno swatch online fatto molto bene, ho deciso di dargli una chance.
Non sono ancora riuscita a classificarlo del tutto, diciamo che non è il classico color oro, ma ha un certo-non-so-che di squisitamente particolare, sicuramente dona una luminosità eccezionale.




Pinkwood. Ecco, con lui è stato ammmore a prima vista!
Già dall’indizio che ci ha dato Nabla prima del comunicato stampa, il colore mi intrigava tantissimo. Una volta appurato che si trattava di un ombretto in crema, ho alzato bandiera bianca e l’ho messo subito nel carrello.
“Pinkwood è un color malva rosato inimitabile. La decisa satinatura mauve si appoggia ad una base di delicato marrone rosa bruciato. Il classico incontra il contemporaneo in questo punto di rosa antico ricercato e dallo stile intramontabile. Una tonalità di classe splendida da indossare. ”
Ecco, vero che non devo aggiungere altro? Io non ho mai visto un colore tanto bello, particolare ed elegante, anche indossato da solo a tutta palpebra.




Infine, Supreme.
Con lui è stato difficile decidermi: di primo acchito ho solo pensato “DEVO AVERLO”, poi mi sono chiesta quanto l’avrei sfruttato; alla fine, ho ceduto. E non me ne sono pentita!
“Supreme è un rosso melograno vivido, così sensuale e sofisticato. La base rosso corallo si fonde con il riflesso amaranto profondo e brillante per dar vita ad una tonalità intensa e tridimensionale, pensata per portare un tocco unico di eleganza nel makeup. ”
Inutile dire che è un colore super particolare, lo vedete già da soli. Eppure, pur essendo particolarissimo, non è difficile da usare! L’ho abbinato all’ombretto Caramel – sempre di Nabla – sfumato nella piega dell’occhio, matita nera nella rima interna e tanto, tanto mascara (scongiuriamo l’effetto “ho 38 di febbre”!).




Ho testato i Crème Shadow senza primer e senza fissarli con l’ombretto in polvere: nonostante io abbia una palpebra oleosa, hanno resistito per tutto il giorno.
Soltanto una volta mi è successo che mi lacrimasse molto (ma molto!) un occhio e il colore ha avuto un piccolo cedimento, andandosi ad intrufolare leggermente nelle pieghette, ma niente di inguardabile.
Li ho applicati sia con le dita sia con il pennello, e devo dire che preferisco applicarli con il pennello perché riesco ad essere più precisa e a sfumarli meglio (e velocemente).
Come eyeliner ho testato solo Supreme e Dandy; li ho applicati sugli occhi completamente struccati (quindi niente primer ma nemmeno fondotinta/BB cream e cipria) e non si sono fissati bene: mi sono strofinata gli occhi e la codina PUFF! è svanita nel nulla.
Non so se ciò sia dovuto al fatto che non avevo nemmeno la base, comunque devo riprovarci perché usati come eyeliner sono davvero dei colori insoliti e particolari.


Luce naturale


Luce solare diretta


Quindi, tirando le somme, questi ombretti mi piacciono tanto.
Usati come ombretto, praticamente non hanno difetti. Usati come eyeliner, mi devo ancora fare un’idea precisa. Tuttavia, nascono come ombretti in crema, quindi mi sento assolutamente di consigliarveli perché sono davvero belli e validi.

E voi, li avete già provati? Cosa ne pensate? Oppure aspettate ancora un po’ per farvi meglio un’idea? Ditemi ditemi che sono curiosa :)


A presto!

giovedì 29 ottobre 2015

Rossetti Le Marc di Marc Jacobs: review, swatches e comparazioni

Buondì gente!
Torno dopo una lunga pausa dovuta a cause di forza maggiore. 
Ma pensate forse che abbia smesso di comprare make-up?! Ovviamente no!
Oggi parliamo del mio ultimo acquisto made in Sephora: i rossetti di Marc Jacobs. Ebbene, trovandomi ad aspettare un treno alla stazione centrale di Milano, passo casualmente davanti a Sephora. Una serie di coincidenze (dover aspettare circa mezz'ora, avere appena passato un esame e, soprattutto, avere lo sconto del 20%!) mi portano a un acquisto che meditavo da un bel po'. 
Quindi, mi avvicino allo stand di Marc Jacobs e chiedo ad una commessa il colore che mi interessava. 
La mia proverbiale sfortuna fa sì che il rossetto in questione non sia disponibile (strano!), tuttavia, la commessa mi dice che è in corso una promozione grazie alla quale, all'acquisto di un qualsiasi prodotto della linea Marc Jacobs, si ha in omaggio una mini size di rossetto. Dopo l'iniziale disappunto, penso bene di trovare un altro colore che potrebbe piacermi, per avere almeno la mini size del dannato colore che volevo! 
Quindi, sono uscita da Sephora con due rossetti invece che uno :)


A sinistra Miss Scarlet, a destra Kiss Kiss Bang Bang


Ho acquistato il colore Miss Scarlet e, come omaggio, mi è stata data la mini size di Kiss Kiss Bang Bang (il colore che avrei voluto in full size, ma mi accontento!).


Miss Scarlet


Kiss Kiss Bang Bang


Iniziamo dal packaging: la confezione, abbastanza essenziale, è solida e resistente; nella full size, inoltre, abbiamo una bellissima chiusura magnetica *.*
La mini size è sempre ben fatta, logicamente più leggera e con la classica chiusura a scatto.
Questi rossetti sono descritti come "cremosi, long lasting, dai pigmenti ultra-concentrati e dal finish satinato". Direi che la descrizione è perfetta. 
Per fare un paragone, alla stesura sono più morbidi dei satin di MAC - e già lì ero preoccupata! - , ma il finish è assolutamente identico e la durata anche migliore.

Per quanto riguarda i colori, Miss Scarlet è un rosso cupo, io ci vedo anche una punta di color mattone. Insomma, un rossetto assolutamente adatto alla stagione autunnale e invernale che ci aspettano.
L'ho testato ad un aperitivo con tanto di focaccia bisunta e tutto il ben di dio che si può umanamente mangiare: ha resistito intatto fino a fine serata! Nessuna sbavatura né al centro né ai bordi delle labbra , ho dovuto proprio struccarlo.


Miss Scarlet


Da sinistra verso destra: Deborah Milano Velvet Lipstick n° 04 (ed. limitata), Pupa I'm n° 308, Nabla Domina, MAC Studded Kiss, Le Marc Miss Scarlet, MAC Russian Red


Kiss Kiss Bang Bang è un rosa naturale, un colore adatto per tutti i giorni, che fa subito sembrare il viso fresco e riposato.
Lui, invece, l'ho testato durante la mia visita a Expo: anche lui si è comportato benissimo ed è durato tutto il giorno, nonostante un hamburger, le patatine fritte olandesi, un gelato e un cannolo.


Kiss Kiss Bang Bang


Da sinistra verso destra: Nabla Ombre Rose, MAC Mehr, Wet n Wild Rose Bud, Le Marc Kiss Kiss Bang Bang


Entrambi i rossetti, sia in queste foto, sia durante le prove su strada, sono stati applicati sulle labbra nude, quindi senza matita né primer.

Oltre alla loro ottima durata, sono anche confortevoli sulle labbra: non arriviamo ai livelli di leggerezza dei rossetti Nabla, ma sono molto meno pesanti dei matte di MAC.
Quindi, sono assolutamente soddisfatta di entrambi i rossetti (e per fortuna visto il prezzo esorbitante: 29,50€!).
Questi rossetti sono reperibili online sul sito di Sephora e anche negli store che rivendono il marchio (controllate online perché non tutti i Sephora hanno un corner Marc Jacobs).

Insomma, sono decisamente promossi! Sono contenta di essere finalmente riuscita a provarli, e anche in due colorazioni. Se volete fare/farvi un regalo prendeteli in considerazione perché valgono davvero la spesa.

Che ne dite di questi rossetti? Sareste curiose di provarli? Fatemi sapere!
A presto!

lunedì 10 agosto 2015

Kat Von D Shade + Light Eye Contour Palette

Oggi parliamo del mio grande amore numero 2 (dopo i rossetti!): le palette di ombretti!
La palette in questione è forse più famosa negli Stati Uniti che in Italia, poiché qui da noi è molto difficile da reperire; tuttavia, volevo assolutamente mostrarvela. A me è stata gentilmente spedita da mia sorella (grazie sis! :*), che ha la fortuna di vivere a New York. 

Stiamo parlando della palette Kat Von D Shade + Light Eye Contour. 
Si tratta di una palette composta da 12 ombretti opachi. 
Gli ombretti sono suddivisi in quartetti: neutro, freddo e caldo. 
Questa suddivisione mi piace molto, la trovo davvero comoda. 
Ciò non toglie che si possano abbinare anche gli ombretti con diverso sottotono, andando a mixare i freddi con i caldi e via dicendo. 
Inizialmente, infatti, ero combattuta tra questa e la nuova Natural Matte di Too Faced, però, visto che di Too Faced ho già qualcosina, volevo provare altro. Quindi ha vinto la Shade + Light. E, cavolo, ne sono davvero soddisfatta!




Sul retro sono indicati i nomi degli ombretti


La palette ha il classico pack di cartone, molto solido, con chiusura magnetica. 
All'interno troviamo uno specchio abbastanza ampio (che, però, la rende un po' pesantuccia) e gli ombretti, come dicevo prima, divisi in "quad": i tre ombretti più grossi sono pensati come base per tutta la palpebra, per uniformare, gli altri per contornare, definire e creare punti luce. Insomma, oltre a fare il contouring al viso, possiamo anche farlo agli occhi!
Nella confezione troviamo anche una guida che illustra come abbinare gli ombretti e dove applicarli, eventualmente anche per correggere difetti come la (poca o eccessiva) distanza tra gli occhi.






Neutri


Luce solare non diretta


Freddi


Luce solare non diretta

Caldi


Luce solare non diretta


Per quanto riguarda la qualità, è molto buona. Alcuni ombretti sono leggermente polverosi, ma, fortunatamente, sono le cialde più chiare ad avere questo problemino, quindi niente disastrosi fall out di ombretto nero!
I colori sono belli pieni e scrivono bene, sono quasi cremosi al tatto, il che, per un ombretto opaco, non è poco!
La durata è eccellente: con il primer resistono tutto il giorno sulla mia palpebra oleosa.
Inoltre, cosa che mi ha davvero stupita, non tendono a miscelarsi una volta applicati sull'occhio: cioè, si sfumano che è una meraviglia, ma non fanno quel brutto effetto "macchia-color-fango" che a volte si palesa usando gli ombretti neutri. 

Ho provato tutte e tre le combo, ma in assoluto, su di me, preferisco i toni caldi (che mi sembrano anche i più originali).

Questa palette è reperibile negli USA da Sephora, sia online sia nei negozi fisici. Il costo è di 46$ e, secondo me, li vale tutti!
Se avete qualcuno che può portarvela, dategli una chance, perché è una palette davvero completa: con lei si possono creare moltissimi trucchi, dai look più semplici agli smokey più audaci.

Cosa ne pensate? Vi piace questa palette? Avete avuto modo di provare qualcosa della linea trucco di Kat Von D? Ditemi che sono curiosa! 

A presto ;)

mercoledì 17 giugno 2015

Recensione BrushEgg

Oggi parliamo non propriamente di make-up, ma di un piccolo aiutante che ogni appassionata dovrebbe avere!
Grazie a BeautyBag, con il suo "Mettilo alla prova", ho avuto l'occasione di provare il BrushEgg, un simpatico accessorio per pulire i pennelli. 
Il BrushEgg si presenta come un "ovetto" di morbido silicone tagliato a metà: c'è una parte convessa, fatta apposta per essere tenuta in mano comodamente, e una parte piatta, sulla quale ci sono dei rilievi di forme diverse, per pulire al meglio le setole dei pennelli. Inoltre, la base è tagliata in modo da poter infilare il dito indice ed il medio per sorreggerlo durante il lavaggio. Sono disponibili vari colori: rosa, viola, verde menta e nero.






Ecco, diciamo che io non sono la più grande fan del lavaggio pennelli: li accumulo finché non ne ho più a disposizione di puliti e devo, per forza di cose, lavarli. 
Prima di provare il BrushEgg, utilizzavo semplicemente un panetto di sapone di Marsiglia sul quale sfregavo i pennelli inumiditi finché non risultavano puliti. Ora invece, con il BrushEgg, le cose sono cambiate del tutto (in meglio!).
Partiamo dall'impugnatura: il metodo che più si addice per me è quello di tenere l'ovetto nel palmo della mano; infatti, non mi risulta comodo infilare le dita nel BrushEgg. Ho provato anche a infilare solo il pollice, e, sebbene sia un po' più confortevole, preferisco sempre tenerlo nel palmo della mano. 



Io lo impugno così


Sul sito consigliano questo metodo


Così è un pochino più comodo, ma non se si hanno tanti pennelli da lavare!



La tecnica che ho adottato è stata quella di inumidire i pennelli, mettere un po' di sapone/cleanser/shampoo/quello che usate voi sul BrushEgg, e poi iniziare a sfregare finché le setole non risultano completamente pulite.
Come ho accennato prima, i rilievi sono di due tipi: abbiamo delle righe orizzontali, che servono per i pennelli più grandi, per esempio i pennelli per il viso, e, in punta, delle setoline molto fitte e piccole, adatte ai pennelli più piccini, come i pennelli per occhi.








Il costo del BrushEgg è di circa 8/10$; ho visto che ci sono due siti ufficiali (con spedizioni internazionali), ma lo trovate anche su Ebay.
Insomma, cosa ne penso? A me piace! Velocizza questo momento non proprio idilliaco e può essere utilizzato con tutti i pennelli, senza timore di rovinarli. 
Se, come me, ci si trova ad avere delle discrete quantità di pennelli da lavare, è davvero un oggetto da prendere in considerazione!

E voi, come lavate i vostri pennelli? 
Conoscevate il BrushEgg?

A presto!